Il Morellino di Scansano sfida l’alta cucina giapponese

Abbinamenti
di Valeria Mulas
06 novembre 2024
A Milano va in scena la seconda edizione dell’ambizioso progetto “Morellino del cuore” con un doppio obiettivo: far conoscere a un pubblico sempre più vasto una tra le denominazioni più storiche della Toscana e sfidare i pregiudizi sui suoi possibili abbinamenti culinari.
Atterrano a Milano, nella rinnovata location del ristorante IYO, gli autori del progetto Morellino del cuore con l’ambizione di sfidare la metropoli del gusto internazionale sul suo stesso terreno. Dieci i calici eletti, alla cieca, da sei famosi sommelier di ristoranti italiani che quest’anno si fanno portabandiera della accresciuta consapevolezza del Morellino di Scansano.
Protagonista è l’uva sangiovese della zona costiera sud della Toscana. Terra di Maremma baciata dal mar Tirreno a est, irrorata dai fiumi Ombrone e Albegna, con il Monte Amiata come sfondo naturale, dove le escursioni termiche giorno-notte e le brezze marine sono tra i fattori chiave, insieme alle caratteristiche geologiche dei suoli, della qualità della viticoltura della zona.
Nonostante qui il vino sia protagonista storico dell’agricoltura fin dagli Etruschi, la presenza di denominazioni di grande riconoscibilità e appeal in Toscana, nonché una produzione che solo negli ultimi anni si è posta l’obiettivo di elevarne la qualità stilistica, hanno diffuso l’idea che l’uva sangiovese s Scansano e dintorni sia una “figlia minore” della grande Toscana enologica. Una figlia minore che però dal 1978, anno di riconoscimento della DOC, procede a passo di danza per mostrare al mondo la sua sempre più definita identità. L’attuale DOCG (approvata nel 2006) prevede un minimo del 85% di sangiovese (con un saldo massimo del 15% di altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Toscana) coltivato nella fascia collinare del comune di Scansano, Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna. In queste zone dove si stanno studiando anche cinque macroaree omogenee con l’Università di Pisa.
«(…) il vino nostro è molto buono o piuttosto suscettibile di divenire eccellente, come pochi vini ci sono in Italia. La natura dei terreni (…), l’esposizione, l’altitudine dei nostri vigneti, sono ricchezza che la natura non ha largheggiato a molti altri.» Vannuccio Vannuccini
Il progetto Morellino del cuore
Si inserisce in questo lavoro di cesello identitario il progetto Morellino del cuore, voluto e creato dal Consorzio di Tutela Morellino di Scansano DOCG con i giornalisti ed esperti di vino Roberta Perna e Antonio Stelli. Ogni anno una giuria di esperti elegge le etichette che meglio rispecchiano il territorio e l'anima del Morellino di Scansano. La prima edizione 2023 aveva affidato la scelta ad una giuria di giornalisti e famose firme del mondo del vino, mentre quest’anno la selezione è stata fatta da sei famosi sommelier di ristoranti italiani. 59 i campioni serviti rigorosamente alla cieca, tra i quali sono stati eletti i 10 Morellino del cuore da parte di Davide Macaluso - direttore del food and beverage del Principe di Piemonte a Viareggio -, Walter Meccia - capo sommelier del Four Seasons a Firenze -, Andrea Menichetti - titolare e responsabile della cantina di Da Caino a Montemerano -, Jessica Rocchi - maître e chef sommelier di Andrea Aprea a Milano -, Pascal Tinari titolare - maître e sommelier di Villa Maiella nel Parco della Maiella - e Matteo Zappile - restaurant manager de Il Pagliaccio a Roma.
Le dieci etichette sono suddivise tra le due tipologie previste dal disciplinare (annata e riserva, che prevede due anni di maturazione, di cui almeno un anno di legno, prima dell’immissione in commercio) e una terza categoria intermedia (in percorso di riconoscimento a disciplinare come superiore).
La presentazione alla stampa dedicata a Milano è stata fortemente voluta dall’organizzazione presso le sale del primo ristorante giapponese insignito di una stella Michelin nel 2015 e da allora sempre confermata. Non neghiamo la curiosità per gli abbinamenti scelti da Danilo Tacconi, sommelier AIS alla guida della cantina dello storico ristorante di Claudio Liu. La cucina di IYO è da sempre un vero e proprio viaggio gastronomico nella cucina giapponese contemporanea, dove il sushi è solo una delle possibilità di gusto offerte. Armonia, sapore, equilibrio e un servizio estremamente qualificato e attento sono le parole chiave del successo dell’intero gruppo IYO, che nel tempo si è diffuso a Milano con altre insegne: Aalto, Iyo Omakase e Aji.
La degustazione e gli abbinamenti
Tannino delicato, freschezza e sapidità sono le caratteristiche identitarie facilmente riconoscibili nel Morellino. Una differenziazione della tipicità del sangiovese di questa zona che occasioni come questa possono mettere in luce facilmente. Il colore tipico dei calici è un rubino luminoso che può variare dalle trasparenze dei vini di annata, all’intensificazione della trama con sfumature granate nella tipologia riserva.
Partiamo con la prima batteria di tre vini annata, tutti da vinificazione in acciaio.
Morellino di Scansano Roggiano Docg 2023 - Cantina Vignaioli
sangiovese 95%, alicante 5%
Lampone, tamarindo e una profusione di gardenie che sfumano in una mentuccia di campo. Nuances intense e leggiadre che in bocca si affinano in una croccantezza di frutto, un delicato tannino e in una vena sapida di grande pulizia e leggerezza. Un vino di originale personalità.
Cantina Vignaioli è una cooperativa che conta circa 170 soci e 700 ettari di vigneti.
Degustato con il primo piatto Agemono – fritto di frutti di mare, salsa di crostacei, yuzu koshō e sudachi – mette in luce tutto il suo brillante carattere, con un’esaltazione dei gusti delle salse di accompagnamento – yuzu e crostacei in primo piano – della frittura.
Morellino di Scansano Docg 2023 – San Felo
sangiovese 85%, cabernet sauvignon e merlot 15%
Se il primo vino era pura luce, questo secondo mostra il far della sera dopo una giornata di calore. I profumi si stagliano lineari: le more di rovo con la ciliegia si fanno più mature e poi le erbe mediterranee dal rosmarino al timo si uniscono in una allegra danza.
Il tannino si fa più presente, seppur in una setosità che bilancia la dinamicità di freschezza. Un vino che fa dell’immediatezza la sua carta vincente.
Morellino di Scansano Docg 2022 – Terenzi
sangiovese 100%
Ad un’iniziale ritrosia segue una ricchezza quasi balsamica, con punte di tostatura. Ma sono le amarene e il finocchietto i veri protagonisti olfattivi di questo terzo calice che al palato si fa arancia sanguinella e non nasconde un corpo caldo, dal tannino vivace. Freschezza e sapidità completano l’ottima beva di questo vino, che svela la sua anima di vino quotidiano, nel suo più considerevole senso.
La seconda batteria ci propone i 4 vini di categoria intermedia che sono saliti sul podio del Morellino del Cuore quest’anno.
Morellino di Scansano PerBene Docg 2022 – Boschetto di Montiano
sangiovese 85%, merlot 10%, cabernet sauvignon e ciliegiolo 5%
Naso succoso di frutta rossa matura con sfumature calde di cuoio e speziate. Si scorgono le amarene e le ciliegie, ma anche una melagrana di bilanciamento con le sue acidità. Palato asciutto, pulito e pieno: succosità di frutto, tannino e freschezza si uniscono in un mix di equilibrio.
PerBene matura in botti di rovere francese (20%).
Morellino di Scansano Docg 2022 – Morisfarms
sangiovese 90%, merlot e syrah 10%
Un’esplosione di piccoli frutti rossi di bosco, dal lampone al ribes, a tratti si sente anche il piccolo mirtillo di bosco e le scorzette di arancia. Non mancano le erbe mediterranee di litorale, come il lentisco, e una spruzzata leggera di speziatura pepata. Sapido e fresco, con un tannino di rilievo, lascia comunque il ruolo da protagonista al frutto anche in bocca.
Da esplorare senza remore e pregiudizi l’abbinamento con Zuke Maguro – tonno scottato e marinato in salsa di soia con wasabi.
Morellino di Scansano Docg 2022 – Roccapesta
sangiovese 100%
Rose selvatiche, terra e cacao sono le note di fondo di questo vino che si apre sul mirtillo e la melagrana. Con il tempo svela un’anima fatta di sentori di acqua di mare. Un ricordo marino che ritorna come sapidità al palato. La danza elegante tra tannino e freschezza consacra la natura gastronomica di questo vino, che abbiamo personalmente amato con la Sushi Selection di IYO, una proposta di hosomaki e nigiri con salmone, tonno, ricciola e branzino.
Roccapesta matura in botti grandi di rovere francese.
Morellino di Scansano Docg 2022 – Podere 414
sangiovese 85%, ciliegiolo, colorino, alicante, syrah 15%. Segnaliamo che l’annata premiata è la 2021, ormai esaurita in commercio.
Campi di finocchietto, elicriso e mirto si aprono senza remore, insieme a rose rosse e ciliegia croccante. Entrata vellutata al palato che lascia amabilmente spazio ad una freschezza ricamata di tannino e ad un leggero finale amaricante di carattere.
L’abbinamento per noi più sorprendente è con Amaebi Abura – sei gamberetti rossi scottati, olio al sesamo e salsa yuzu-soia.
La vinificazione avviene con metodologia tradizionale, in vasche di cemento termo-condizionate e tinelli tronco conici di legno di piccole dimensioni.
L’ultima batteria è dedicata ai tre vini riserva premiati.
Morellino di Scansano Riserva Docg 2021 – Alberto Motta
sangiovese 100%
Ha un carattere terroso: rovo, carruba, mirto e foglia bagnata. La bocca è una confettura di more, peposa e fresca. Il tannino è pura setosità e bilancia la succosità ricca della frutta.
Un carattere di personalità come il piccione alla robataiaki, l’unico piatto di carne in selezione per noi da Iyo. Matura 12 mesi in tonneaux e 12 in cemento.
Morellino di Scansano Riserva Docg Poggio al Leone 2021 – Val delle rose
sangiovese 100%
I sentori olfattivi sono tutti concentrati su un pot-pourri di fiori di rosa e viola, sulla marmellata di mirtillo e sulla freschezza del mirto. La bocca, coerente nei ritorni gustativi, ha un ammaliante finale che ricorda la liquirizia e un volume glicerico che controbilancia la caratteristica sapidità del sangiovese di costa. Matura per 12 mesi in barrique.
Lo abbiamo provato con successo con Ika Somen – calamaro, uovo di quaglia, caviale, verdure e salda soba dashi.
Morellino di Scansano Riserva Docg Tore del moro 2020 – Santa Lucia
sangiovese 100%
Salgono le stelle a far luce sulle coste di Maremma, la macchia mediterranea sprigiona tutti i suoi sentori, le ciliegie si spingono sotto spirito e le prugne si confetturano. Permane alla fine un sentore di vetiver, quasi una sacralità. Sorso ricco, garbatamente potente, lunghissimo e succoso. Matura per 24 mesi in botti grandi di rovere.