La rinascita di Cantina Abraxas

La rinascita di Cantina Abraxas

Degustando
di Valeria Mulas
26 febbraio 2025

Dopo l’acquisizione da parte delle Tenute Scudieri del gruppo Adler Hp Pelzer e la conduzione enologica di Pierpaolo Chiasso, del team di Riccardo Cotarella, è ripartita l’avventura sull’isola di Pantelleria

La magia di Pantelleria con i suoi paesaggi vulcanici, il vento costante a scompigliare le chiome degli alberelli panteschi e la sua eroica agricoltura sono stati il filo conduttore di una serata che a Milano ha visto protagonista la rinata Cantina Abraxas, di proprietà di Achille Scudieri. 

Dopo una storia travagliata e un finale di semi-abbandono, la cantina viene ceduta nel 2020 alla famiglia Scudieri, a capo del gruppo manifatturiero internazionale Adler Hp Pelzer, leader internazionale nella progettazione, sviluppo e produzione di componenti e sistemi per l’industria del trasporto. Il gruppo affianca al suo principale core business anche importanti investimenti in vari settori, tra cui quello del food and beverage. 

Da sinistra: Pierpaolo Chiasso, Achille Scudieri e Giandomenico Consalvo

All’amore per Pantelleria, sigillato dall’acquisizione di Abraxas, gli Scudieri accompagnano infatti quello per eccellenze enogastronomiche e le bellezze naturali italiane: fanno parte del gruppo, infatti, anche la Tenuta Fratta, in Val di Chiana, e i 20 ristoranti Obicà dislocati in tutto il mondo. Diversificazioni unite da una passione comune, quella per il buon cibo e il buon vino, ma che a Pantelleria si trasforma in una vera e propria scommessa. Fare viticoltura qui è da una parte un atto eroico di mantenimento storico delle tradizioni e dall’altra una sfida verso il futuro: vento incessante, terrazzamenti che raggiungono i 600 mt, scarsità di acqua e isolamento nel mezzo del mediterraneo sono gli elementi che imporrebbero agli uomini di affari di volgere il proprio sguardo altrove. Eppure «qui c’è la passione vera per questa terra e per i suoi prodotti» è la chiosa dell’amministratore delegato Giandomenico Consalvo, incaricato della gestione dei 40 ettari di proprietà. 

L’attuale produzione di 50.000 bottiglie punta alle 200.000 possibili, con un’espansione alle 500.000 nei prossimi 2 anni. L’obiettivo è quello di rendere produttiva l’intera proprietà, ridando splendore anche agli 8 dammusi. Le tipiche abitazioni di Pantelleria, dalla forma quadrata in pietra lavica con la classica cupola di copertura, sono un fiore all’occhiello e un’ulteriore possibilità per il settore dell’ospitalità dell'azienda.

La degustazione

La nuova vita della cantina Abraxas è segnata anche dalla collaborazione con l’enologo Pierpaolo Chiasso, del team di Riccardo Cotarella, presente alla serata milanese, che ci ha condotti all’assaggio dei vini. 

Pantelleria Bianco DOC Alsine 2023 
zibibbo 85%, viognier 15%

Un’annata molto buona la 2023, che mette in luce tutta la bellezza dell’incontro tra il re dei vitigni di Pantelleria, il potente zibibbo, e il fresco internazionale viognier. Il risultato è un’intensità aromatica che unisce le note floreali di gelsomino e magnolia a quelle fruttate di ananas e albicocca. Sfumature di salvia fanno da sfondo. Bocca freschissima e sapida che riporta in primo piano un ananas un po’ più acerbo rispetto al naso.

Sicilia Rosato DOC Reseda 2023 
nero d’Avola 60%, alicante 40% 

Apertura fané su uno sbuffo di cipria. Si scioglie in caramelline alla fragola e fiore di pesco. Al palato si rivela pieno e avvolgente in entrata, con una chiusura fresca e salina. Un vino leggero e piacevole, che sposa le richieste di un pubblico più attento alla gradazione alcolica.

Sicilia vendemmia tardiva DOC Vipera 2021
nero d’avola 100%

L’unico vino in degustazione realizzato ancora dalla vecchia proprietà mostra in tutta evidenza un prima e un dopo. Le note di smalto, frutta rossa matura e vaniglia svelano un naso decisamente caldo, con una promessa di avvolgenza tradita al palato. Scontroso, con un’acidità pronunciata, si scompone velocemente in un finale immaturo e verde.

Sicilia DOC Vipera 2023
merlot 60%, cabernet franc 40%

Con l’assaggio in anteprima dell’annata 2023, in commercio tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, abbiamo modo di degustare il cambio di rotta anche sul rosso Vipera: si punta sugli internazionali merlot e cabernet franc e sul riposo prima in barrique di legno francese per 1 anno e poi in acciaio. Un vino che rivela al naso un’anima di marmellata di gelsi e more, con note speziate. Cupo, ma intrigante è il palato a mostrare la sua natura avvolgente e matura, con tannino, ben cesellato, freschezza e sapidità in concreto equilibrio già ora.

Pantelleria Passito DOC Sentivento 2017
zibibbo 100%

Arriva l’oro dell’isola in chiusura di serata con due diverse espressioni di Passito. Il Sentivento è un omaggio al vento, ma anche al sentimento che unisce la famiglia all’isola ed è prima di tutto un profumo di macchia mediterranea. La mentuccia di sottofondo buca, infatti, l’uva passa e i fichi essiccati al sole. Chiusura su note di fondo di caffè. Avvolgente, vellutato, zuccherino ha la lunga persistenza che ci si aspetta.

Pantelleria Passito DOC Don Achille 2014
zibibbo 100%

L’oro ambrato si fa più intenso per quest’espressione di passito di un’annata che in Italia per molti è stata nefasta. Un calice dalle iniziali note smaltate, che si apre ai fichi secchi, alle noci, all’albicocca disidratata e a un leggera sfumatura di cipria. Al palato convince puntando su freschezza e salinità.

Crediti foto: Massimo Scarabaggio