Loira: Bourgueil cede al fascino del vino bianco

Loira: Bourgueil cede al fascino del vino bianco

La Francia in presa diretta
di Samuel Cogliati Gorlier
13 settembre 2024

Celebre per il suo cabernet franc, l’appellation della Turenna sta lavorando per ottenere una versione a base di chenin blanc.

Bourgueil, storico territorio del Val de Loire, Aoc dal 1937, era già noto da molto prima per il suo rosso, paradigma della guizzante libertà espressiva del cabernet franc alle latitudini della Turenna.
Oggi diversi territori sperimentano o riesumano nuove e antiche vocazioni per il vino bianco. Bourgueil non fa eccezione. Qui lo chenin blanc era già presente a inizio Ottocento, e infatti il vicino territorio di Chinon, a soli 15 km più a sud, varò una appellation bianca contestualmente a quella rossa, 87 anni fa. «Da noi – spiega Philippe Boucard, incaricato del dossier in seno al consorzio –, per qualche motivo il bianco non fu rivendicato e ora, con umiltà, vorremmo rimediare a questa dimenticanza».  

Bourgueil ha dunque avviato ufficialmente l’iter per il riconoscimento della nuova denominazione 

«La riflessione è iniziata nel 2003 – continua Boucard –, e nel 2016 i vignaioli si sono accordati sulla tipologia: un bianco secco». Ma le istituzioni potevano prendere in considerazione una domanda ufficiale solo se suffragata da una realtà già esistente. Così a Bourgueil negli ultimi anni si è piantato un po’ di Chenin, proposto come Igp Val de Loire o senza indicazione geografica. 

Quest’estate il consorzio ha votato il nuovo disciplinare previsionale, con i seguenti parametri: rese massime a 55 hl/ha, max 6 g/l di zuccheri residui, immissione in commercio dal 15 marzo, divieto di arricchimento dei mosti e, soprattutto, obbligo di vendemmia manuale. Quest’ultimo punto avrebbe acceso un dibattito interno, verosimilmente motivato dalla crescente difficoltà di reperire vendemmiatori. A novembre consorzio e agenti locali dell’Inao dovrebbero finalizzare la domanda. Se tutto va bene, nel 2025 la valutazione dell’Inao regionale, nel 2026 forse l’indagine della commissione nazionale e, chissà, nel 2027, una decisione ufficiale?  

Fonte foto:  © Samuel Cogliati Gorlier